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Date Posted: 16:28:17 07/08/00 Sat
Author: Panfilo Ligero
Subject: tango

Difficile mi risulta entrare in una discussione sul tango senza che la dialettica mi porte via alla parte sbagliata, sostengo che una discussione -su qualsiasi argomento- porta soltanto a un'altra discussione, mi spiego, un polemica si crea solo per soddisfare la voglia di polemica, solo una riflessione accurata degli argomenti ci può portare a conclusioni di un certo valore. Pur troppo "Hombre soy y lo humano no me es ajeno", e devo dire che la polemica mi piace anche la ritengo di poco valore. Dopo tutto uno a il diritto di essere tifoso della squadra che le pare ed piace. Quello che trovo ridicolo nei 'tangueros' e la voglia di essere quello che non si é, capisco che per quelli che non sono cresciuti nella terra del tango, che non parlano neanche la lingua del tango, il ballo sia una porta d'ingresso a questo mondo, invece per chi il tango e parte del bagaglio culturale il tango e un'arte molto più ampia, al di là di tante polemiche che hanno accompagnato il tango sin dai suoi primi anni di vita, certo non pretendo che un torinese viva il tango como uruguayano, ma risulta buffo vedere come molti di quelle che al tango si avvicinano adottino atteggiamenti quasi religiosi: solo un tipo di musica, solo certi passi, ci sono anche dei miti (tutti insegnanti di ballo) e non parliamo degli stage, perdersi uno e come non andare a mese il giorno di pasqua, certo si può redimere con qualche lezione privata pagata salatamente. Inoltre la carenza di critica verso le orchestre dal vivo, y solo fatto di sentire un bandoneon fa dimenticare la qualità del insieme, "una golondrina no hace el verano", e un 'fueye' no hace di una orchestra un buona orchestra o gruppo di tango, si pensi che la orchestra del Pibe Ernesto, prescindeva del bandoneon nei primi tempi, questo non vuole dire che questo strumento non sia fondamentale nella musica del tango, ansi, sono quasi sinonimi. Ma tutti quelli che al tango 'se animan' devono farlo no come una lezione di latino, il bello del tango non sono i passi, creati per alimentari certi miti, ma la camminata, e il muoversi in una pista con eleganza, e si qualcuno vuole farsi notare, dunque faccia uno spettacolo, il palco scenico el il posto per esibirsi no la pista di ballo

ciao hasta la proxima

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