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Date Posted: 13:47:34 12/26/01 Wed
Author: Mario Cavataio
Author Host/IP: ppp-108-11.29-151.libero.it / 151.29.11.108
Subject: Operazione cultura. Che ne pensate?

OPERAZIONE CULTURA



Già nella prima riunione del Consiglio Direttivo del 21 novembre 2001 si era ritenuto indispensabile e assolutamente prioritario sottolineare come sia necessario dare un taglio anche e soprattutto di carattere culturale alle iniziative politiche della Casa degli Studenti per le Libertà in quanto si è convenuti al fatto che soltanto con forti e pianificati progetti di grande spessore culturale si possono efficacemente e meramente annientare la micidiale egemonia delle abominevoli sinistre giovanili che adesso l’ultima loro trovata è stata quella di celarsi criminosamente negli abietti no-global. Diciamola tutta!

E perché non dire chiaramente che se i giovani del centro-destra non si coalizzeranno per contrastare, sempre e comunque nella più genuina dialettica democratica e liberale, l’arrogante, velleitario, utopico, anacronistico e perché no deleterio popolo di Seattle di sporca matrice “sinistristica”, rischieranno certamente l’estinzione. Non possiamo permettercelo per il bene del nostro Paese e per gli interessi reali della gente.

Ormai è cosa risaputa che le ingannevoli e demagogiche ideologie di questo utopico popolo di Seattle, ancora sicuramente succube della vecchia e tra l’altro fallimentare dottrina marxista-leninista-stalinista-maolista-castrista di comunista memoria, come nei “moti insurrezionali” del ’68, riesce ad ammaliare criminalmente molti giovani innocenti verso le loro sporche file. Questo è un dato certamente allarmante; per questo si rende necessario un immediato intervento dei giovani del centro-destra e comunque di chi non approva gli atti violenti del popolo di Seattle che tanto popolo non mi sembra.

Dicevo un intervento, ma non venale e materiale, ma un intervento di contrasto possibilmente ideologico e preponderante, misto ad azioni pacifiche e intellettuali (tanto per distinguerci).

È tempo di mettere da parte la paura e dimostrare, sempre nella dialettica democratica, civile e pacifica i nostri sommi valori.

Il 13 maggio, data ormai storica per i giovani della CdL, il centro-destra in Italia ha vinto le elezioni democratiche sopraffacendo il “sinistrame”; ma non basta trionfare elettoralmente, adesso arriva il momento più difficile: governare bene e tenere alta fieramente la propria identità e appartenenza politica, cioè quella conservatrice, dai selvaggi e poco costruttivi attacchi da parte di questa minoritaria sinistra che tanto democratica non è.

Bisogna far sentire la propria voce, in quanto non possiamo continuare con questo pericolosissimo e controproducente atteggiamento d’ignavia e di qualunquismo nei confronti di una questione così delicata (l’egemonia del sinistrume nel mondo giovanile) che rischia di distruggerci e demolirci definitivamente.

Apriamo gli occhi, giovani democratici italiani: non possiamo e non dobbiamo permettere che la cultura democratica vera, soccomba di fronte alla “sinistranza” che nella realtà è una maschera per celare la sua bruttura: quella comunista di tragica e cupa memoria marxista-leninista-stalinista-maolista-titina-castrista.

Senza dubbio per i giovani della CdL la parola d’ordine è certamente una sola: coalizzarsi!

Tutti i movimenti giovanili facenti parte alla Casa delle Libertà, alle associazioni democratiche giovanili del mondo (da azione giovani, ad azione studentesca, ad azione universitaria, per poi passare ai giovani di Forza Italia e a quelli del CCD e CDU e via dicendo), devono sentire la necessità di organizzare pacificamente e civilmente manifestazioni politiche e culturali che esaltino i nostri principi di libertà e democrazia, da contrapporre alle disorganizzate adunate dei gruppi antiglobal della fallace sinistra.

E’ una grande sfida, un compito tanto esaltante quanto difficile, ma bisogna che ci proviamo lo stesso. Non staremo sicuramente a guardare. E’ proprio questo che noi giovani della Casa degli Studenti per le Libertà stiamo tentando di attuare.

Vale sempre il detto: L’UNIONE FA LA FORZA.

Se posso esprimere una personale opinione, direi che questo movimento antiglobal, in Italia è stato gestito da una sola parte politica di ben chiara connotazione, la quale ha demandato ad altri il compito di eseguire una manipolazione scientifica delle menti dei giovani aderenti a tale movimento, in modo da non esporsi direttamente.

Il sospetto è che gli egualitari illiberali, nemici del capitalismo, sconfitti su scala nazionale, stiano cercando una rivincita su scala globale, ma non ci riusciranno, perché questo pazzoide progetto lo fermeranno i giovani democratici italiani, europei e del mondo, coalizzandosi liberamente e culturalmente.

Il solco dell’anticapitalismo e dell’antiamericanismo apocalittico è rifiorito con inatteso vigore proprio mentre spariva dall’arena ideologica l’antagonista storico dell’economie di mercato, cioè lo squallido comunismo reale. In questo solco si colloca un’accozzaglia di movimenti e soggetti: anarchici, vetero-marxisti, cattocomunisti, ambientalisti e sindacalisti, giusto per citarne qualcuno. Uno dei più squallidi eserciti del male che mai la storia abbia conosciuto.

Gli amici (tanto per usare un termine eufemistico) delle sinistre devo convincerci che non rappresentano tutta la gioventù italiana, ma solo una minima parte. SI CONVINCANO!!!

Ecco dove si colloca oggi la funzione dei giovani della destra democratica che devono aprire gli occhi agli altri giovani amici che per poco senso critico o per poca informazione sui progetti criminosi di questi neocomunisti travestiti nell’antiglobal si fanno ammaliare con un effetto decisamente deleterio e ignominioso per la società.

Quindi da questo momento in poi, i ragazzi della Casa delle Libertà e non solo devono pianificare centinaia di conferenze influenzando gli altri ragazzi, fin dalla grande rete, organizzando convegni telematici e tante altre iniziative. Non possiamo permettere che i finti democratici (il sinistrame per intenderci) demoliscano le sane e genuine menti della società giovanile globale.

E’ un grande compito, una sfida tanto esaltante quanto difficile ma dobbiamo provarci lo stesso per il bene della nuova umanità messa a repentaglio dalle idee anacronistiche, venali, demagogiche, utopiche, fallaci, arroganti e illiberali di questi pochi presuntuosi uomini di vecchia e criminale ideologia marxista-leninista-stalinista-maoista di comunista memoria.

Qualcuno disse: piuttosto che dare scandalo ad un giovane e’ meglio che legarsi una pietra al collo e buttarsi nel mare.

Ricordate l’unione fa la forza, quindi più siamo e più ci faremo sentire!

Le truppe della Destra democratica e liberale italiana e del mondo, dunque, devono lavorare sodo: tutto il nostro futuro dipenderà da noi.

Ecco dove si pone la funzione della Casa degli Studenti per le Libertà che è un nuovo movimento giovanile che, sfruttando gli strumenti che Internet ci mette a disposizione, sta cercando di aggregare gli studenti (universitari e delle scuole secondarie superiori) di tutte le forze del centrodestra.
In un momento politico così delicato dal punto di vista internazionale, la coesione di tutte le anime della Casa delle Libertà, pur nel rispetto delle proprie identità e tradizioni, è fondamentale. In ambito giovanile addirittura imprescindibile.

Perché dobbiamo nascondere il fatto che come afferma il nostro Presidente, Renato Ibrido, ambiamo superbamente a diventare in breve tempo il principale punto d'incontro per gli studenti che si riconoscono nei nostri valori e che non rinunciano ad una costruttiva azione di stimolo nei confronti del mondo della politica sui temi più cari a noi giovani.

La preoccupante egemonia delle sinistre in una parte del mondo giovanile si può solo spiegare a causa delle loro sporche manovre di indottrinamento lurido e criminale. Diciamo basta a queste vergogne! Diciamo basta a quel falso antifascismo azionista e gramsciano che è riuscito a imporre la propria egemonia culturale nel secondo dopo guerra.

Da qui l’esigenza di elaborare un’analisi della nostra cultura in grado di mostrare come gli aspetti in apparenza più sconcertanti della società presente possano chiarirsi ed essere compresi dai noi giovani, in una visione razionale che ci permetta di riscoprire la fiducia nella capacità dell’uomo di farsi testimone di giustizia. Questo non è una chimera! Solo così i giovani possono trovare la forza per affrontare le sfide che la storia ci impone.

Bisogna rivisitare la storia in modo asettico e possibilmente il più indipendente possibile. Cosa ardua, visto i quasi sessant'anni di falsità con cui ci hanno lavato il cervello. (di Stelio Bonsegna)

Non c’è oggi chi non colga l’urgenza e la necessità di costruire un nuovo ordine politico che in questi ultimi 7 anni di mal governo delle sinistre, ha rallentato i ritmi di crescita del nostro Paese. Grazie sinistre! State alle opposizioni perché solo li meritate di stare per tutti i danni che avete combinato e che adesso il governo Berlusconi, con l’on. Gianfranco Fini vice-presidente, sta cercando efficacemente di risolverli. Con questi 5 anni di buon governo della Destra, molte cose cambieranno in positivo in Italia anche l’approccio da parte dei giovani della storia in particolare di quella della seconda metà del 1900 fino ai giorni nostri.

Io, come vice-presidente nazionale della CSL, ho accettato di condurre il coordinamento del neo gruppo di lavoro CULTURA affidatomi dal presidente Ibrido, perché, non vi nascondo che ho grandi ambizioni culturali per la nostra CSL perché chi non si pone alti obiettivi nella propria vita, non andrà mai da nessuna parte: cosa che le incapaci sinistre non vogliono capire. Affari loro: significa che senza dubbio governeremo il Paese per i prossimi 20 anni.

Il futuro dei giovani, non è fatto solo di politica quindi è bene, fin dall'asilo, inculcare ai giovani i valori del lavoro e delle responsabilità verso il prossimo. (di Stelio Bonsegna)

Ho deciso di denominare il progetto di cultura in questione “Operazione cultura” perché effettivamente di una finissima operazione di cultura politica si tratta.

Si compone di 9 punti principali:

Conferenza e tavola rotonda di ampio dibattito sul libro del dott. Bucciarelli, noto giornalista italiano, che si intitola "I Signori di Thule" che è l'analisi sui misteri e i segreti della Seconda Guerra Mondiale e soprattutto sul fenomeno nazional-socialista ed è in particolare lo spartiacque politico del dott. Bucciarelli, che cerca di spiegare le differenze fondamentali tra il distruttivo neopaganesimo dei gruppi segreti nazisti e al suo opposto la costruttività luminosa del fascismo italiano che avrebbe avuto ben altro corso se non si fosse avvicinato ad esso precipitando l'Italia nella catastrofe. L'obiettivo è anche e soprattutto quello di limitare l'influenza nefasta dei gruppuscoli naziskin, di Forza Nuova o altri del genere sui giovani della CdL. Mi ha assicurato la sua presenza e la sua partecipazione ad ogni costruttiva nostra attività di cultura politica che non può solo limitarsi in rete, ma anche dal vivo. Il libro in questione è possibile consultarlo soltanto in formato MS-DOS, che io mi preoccuperò di fornirvi nel più breve tempo possibile. Faccio notare che le modalità con cui si svolgeranno queste presentazioni di pubblicazioni (data approssimativa, luogo, orario, partecipanti, moderatore, etc) è prerogativa diretta del Consiglio Direttivo (CD) su approvazione dell'Assemblea dei soci. E’ comunque ovvio che prima tutti i 5 soci del CD dovranno leggere attentamente e con spirito critico i libri da noi scelti e poi si organizzerà una tavola rotonda con tutta l’assemblea dei soci verbalizzando le discussioni, da pubblicare opportunamente nella rivista ufficiale di cultura e attualità politica della CSL, European Libertis Navicula di cui io sono il fondatore e quindi il direttore responsabile. Parlavo, anche, di discussione delle pubblicazioni dal vivo: nel senso che prima o poi dovremo necessariamente organizzare una due giorni culturale, magari nella Capitale nel settembre 2002 coinvolgendo giornalisti, parlamentari, ect. Prima di organizzare le tavole rotonde, bisogna che il CD dia delle indicazioni di lettura sui libri ai soci. Possiamo farci aiutare da Stelio Bonsegna, dallo stesso Bucciarelli, dal dott. Miani, dal dott. Atticciati, dal dott. Sergio Colombi, dagli intellettuali, giornalisti, politici, educatori di UNA FIRMA PER LA RIFORMA e altri. Al riguardo possiamo anche contattare tutti i movimenti alla CSL collegati, primi fra tutti Azione Giovanile che certamente ci aiuterà nel nostro lavoro culturale, per organizzare tavole rotonde, convegni, conferenze. Ho un grande sogno pragmatico, un obiettivo a lungo termine: se trattiamo veramente temi di cultura politica d’altissimo livello coinvolgendo parlamentari ed esperti del settore, tra qualche anno possiamo pubblicare anche un nostro piccolo libro. Non è un problema trovare un editore della nostra parte politica che pubblichi questa nostra pubblicazione. Però, per adesso stiamo con i piedi per terra;
discussione ad ampio respiro sulla nuova pubblicazione del dott. Bruno Vespa, "La scossa", che permetta a noi giovani di capire i complessi meccanismi di manovre politiche verificatesi negli ultimi 150 giorni del II governo Berlusconi. Tutto quello detto a proposito del libro I Signori di Thule, vale anche per questa pubblicazione e per le altre che noi desideriamo fare oggetto dei nostri dibattiti;
gemellaggio con il dott. Atticciati il cui sito è http://digilander.iol.it/atticciati/storia/: Questo è il sito di un gruppo di storici di area liberal-conservatrice (CdL, tanto per intenderci), che ritiene utile l’approfondimento del passato, per capire il mondo in cui viviamo, per cercare quindi soluzioni che contribuiscano al miglioramento della società. Il dott. Atticciati sta scrivendo un libro su tematiche politiche-storiche e certamente possiamo farci promotori di questa sua pubblicazione;
tavola rotonda sul libro "Storia e Politica" di Paolo Mieli (Rizzoli editore, 388 pagine, 33.000 lire), che è la riflessione serena e pacata su risorgimento, fascismo e comunismo, argomenti ancora scottanti in un paese come il nostro "nel quale da un secolo e mezzo molte persone sono consapevoli che una parte della loro storia e una parte della loro identità è dovuta rimanere nell'ombra. Nascosta. Non già perché essa contenesse chissà quali vergogne. Semplicemente perché non andava perfettamente a coincidere con quello che era, doveva essere in quel momento, la memoria ufficiale. Cioè il racconto pubblico di come erano andate le cose". Allievo di Renzo De Felice, già direttore della "Stampa" e del "Corriere della Sera", oggi manager editoriale di successo, Mieli denuncia l'atteggiamento di una certa storiografia militante di sinistra che lancia anatemi - basti pensare all'utilizzo, decisamente capzioso ed inopportuno, dell'aggettivo "revisionista" - verso quegli studiosi, il cui unico torto è semplicemente di sottoporre al vaglio critico le interpretazioni più consolidate. Insomma, osserva l'autore, "da noi l'intreccio tra politica e storia ha prodotto qualcosa di esiziale. Perché non si è risolto nel fecondo rapporto tra l'ovviamente mutevole punto di vista sull'oggi e il riesame delle vicende di ieri, bensì si è imposto come dogma del presente che restringe il campo visuale del passato", con il risultato di svuotare di contenuti realmente apprezzabili la discussione sui fondamenti dello stato unitario e, di conseguenza, sul nostro stesso vivere civile;
creazione della bandiera della CSL, nel cui centro si inserisca il logo della CSL e ai bordi tutti i simboli dei movimenti giovanili della Casa delle Libertà e dei movimenti giovanili allegati alla CSL per così poterlo orgogliosamente inneggiare durante le manifestazione della CdL, ma anche e soprattutto durante le nostre produttive attività culturali. Il membro che si occuperà di assumere quest'impegno verrà deciso dal CD le cui decisioni sono insidacabili. Il costo della bandiera verrà diviso equamente tra i 5 membri del CD;
costruzione di un sito net direttamente patrocinato dalla CSL (una sorta di vademecum), che si componga di QUATTRO sezione principali: 1) Anti-COMUNISMO - 2) Anti-NAZISMO - 3) PRO-VALORI - 4) PRO-LIBERTA'. Lo scopo di questa iniziativa è quella di raccogliere tutti i disgustosi indirizzi dei siti, forum, chat, etc. internazionali e soprattutto nazionali, che inneggiano al Comunismo nefasto, ai no-global, alla ANARCHIA, al terrorismo rosso, al parricidio, alla violenza e all'intolleranza tipica del sinistrame (1); stesso discorso vale per i siti nazisti. CSL deve sottolineare la sua equidistanza dal comunismo come dal nazismo e la sua avversione a entrambe le ideologie. Riguardo, invece, la terza sezione, dovrebbe raccogliere i contenuti di tutti i positivi valori quali quelli della cristianità, del diritto alla vita, dell’assoluta centralità della genuina e sacra famiglia, della solidarietà, della legalità e dell’ordine pubblico, della patria nazionale ed europea che dovranno essere i punti cardine delle nuove generazioni future. Noi giovani del centro-destra e in particolare della Casa degli Studenti per le Libertà vogliamo farci propalatori fin da adesso di tali valori verso gli altri giovani per il bene della società italiana. In tale sezione verranno, anche, enumerati tutti quei siti che sbandierano l’abietta omosessualità, l’aborto, il parricidio, l’eutanasia e di tutto ciò che va contro gli effettivi interessi della gente (3). Invece, nella quarta sezione bisognerebbe inserire tutti i siti che si fanno garanti della vera Libertà primi tra tutti la Casa delle Libertà e i movimenti giovanili ad essa collegata. La finalità di questo sito è assolutamente culturale perchè mira ad aprire gli occhi ai giovani navigatori italiani e non solo dei grandi rischi che si nascondano in alcuni siti che inneggiano alla violenza, al terrorismo rosso, alla fanta-storia e pseudo-storia, all'omosessualità, al nazismo scellerato. Tuttavia è assolutamente necessario e prioritario che alla costruzione di questo sito contribuissero anche altre associazioni e movimenti e soprattutto siti. Solo così, avremo modo di allacciare rapporti anche con altre organizzazioni. La gestione grafica del sito dovrà essere curata dalla CSL per permettere al nostro movimento di avere una maggiore visibilità all'interno del sito stesso. Questa punto dell’Operazione cultura dovrà essere anche sostenuto dalla creazione di un GRUPPO DI LAVORO STRAORDINARIO a cui saranno invitati a partecipare sia i membri del GRUPPO CULTURA, RELAZIONI E POLITICA GENERALE.
organizzazione di una tavola rotonda online in cui il centro del dibattito sia la bandiera italiana, il significato culturale che assume ancora oggi per noi. L'incontro si potrebbe concludere con la stesura o la presentazione di una petizione online richiedente l'inserimento delle bandiere tricolori e europee in ogni edificio pubblico, comprese le aule scolastiche. Distribuzione massiccia dello spartito dell’inno di Mameli nelle principali città italiane e inserimento dello stesso in tutti i siti collegati alla CSL. Bisogna che spingiamo le giunte comunali di centro-destra a prendere sul serio l’invito patriottico del presidente Ciampi perché ogni famiglia possegga un Tricolore che potrà essere distribuito ai cittadini da parte del comune alle coppie di neosposi e a ogni bambino che nasce nel paese. Credo che bisogna dare ascolto alle parole del Presidente Ciampi "In ogni casa (e io aggiungo in ogni luogo di formazione) ci sia un tricolore, vessillo di Libertà!". Ritengo doveroso che sia dato un segnale forte in tutte le scuole di ogni ordine e grado delle città italiane del nostro ORGOGLIO NAZIONALE per riaccendere il senso della Patria che in questi ultimi cinquant'anni si è molto affievolito a causa di una fallace parte di intellettuali del “sinistrume“ che hanno fatto più male che bene agli Italiani somministrandogli micidiali dosi di anti-italianismo apocalittico che noi possiamo e dobbiamo distruggere. Bisogna che la CSL si faccia portavoce di questa valida iniziativa per il bene del Paese, cercando di ottenere inserito nei luoghi di formazione accanto al Crocifisso, simbolo della nostra cultura, il tricolore, emblema storico della Libertà;
potenziamento delle discussioni nella rivista telematica ufficiale di cultura e attualità politica della CSL, European Libertis Navicula il cui URL è il seguente: www.eln.6go.net. E' necessario trasformare questa rivista in rivista mensile di cultura e attualità politica i cui redattori siano tutti della CSL e non solo. Obiettivo a lungo termine: cercare di propalare i nostri articoli mensili della ELN anche in formato cartaceo in tutte le principali piazze italiane. Al riguardo è imprescindibile che per sostenere eventuali dibattiti e contraddittori, occorrerà avere una meticolosa preparazione sull'attualità politica, oltrechè naturalmente sulla storia contemporanea ed proprio per questo che bisognerebbe valorizzare le letture di quotidiani quali Il Foglio, Il Giornale, Libero, Secolo d’Italia, ect; settimanali quali Panorama. Solo tramite l’informazione ci si può efficacemente difendere dall’ignoranza criminale voluta dall’alto dei no-global, Uds, collettivi studenteschi e schiferie varie, giovani colleghi che vengono ammaliati a causa di un’inadeguata informazione. D’altronde, è ormai cosa risaputa, che il comunismo si è diffuso in questa maniera. (CLAUDIO CARPENTIERI) Come per il libro, non è un problema trovare un editore della nostra parte politica che pubblichi questa nostra rivista cartacea magari annualmente. L’ELN è un sito affiliato alla CSL che funge anche da nostro magazine ufficiale. Io, come il fondatore e Direttore della rivista, ho deciso così; bisogna, in ogni caso, presentare un SOTTO-PROGETTO all’interno dell’operazione cultura. E’ importante che si formasse una redazione vera e propria costituita prevalentemente da iscritti della CSL più tutti coloro che vogliono lavorarvi.
creazione dell’inno della CSL chiedendo l’aiuto ai componenti di musica alternativa di Destra quali perimetro, 270bis, etc. per contraddistinguerci dagli abominevoli movimenti giovanili delle sinistre. In tal caso possiamo promuovere l’istituzione dell’inno ufficiale della CdL visto che questa ancora non è ha uno, a differenza dell’Ulivo. E’ un obiettivo a lungo termine;
tavola rotonda sul senso federale della Repubblica senza che questi mini l’unità nazionale; (CLAUDIO CARPENTIERI E RENATO TUBERE)
gemellaggi culturali con le associazioni e i comitati dei nostri cari connazionali all’estero affinché si rendano partecipi e protagonisti anche della nostra vita nazionale. Obiettivo chiaro è quello di far conoscere finalmente questi milioni di cittadini agli Italiani in Italia e collegarli fra loro anche con le nostre piccole iniziative culturali. Il voto all’estero è finalmente diventato legge grazie all’enorme lavoro di Mirko Tremaglia, adesso tocca a noi cercare di far entrare i nostri amici connazionali nel cosiddetto “Sistema Italia”. (MARIANO CAVATAIO)




Questi sono i 11 punti che costituiscono l’Operazione cultura, questo ambizioso progetto di cultura politica. E’ un grande sogno, una sfida tanto esaltante quanto difficile, ma ce la faremo per il bene dei giovani Italiani.



Per proposta del dott. Miani bisognerebbe far:

1) Conoscere o quantomento contattare via Internet i siti di studenti degli altri partiti della Casa della Libertà;

2) Far conoscere loro la nostra proposta;

3) Chiedere se c’è la disponibilità a lavorare insieme su un progetto comune;
4) Sapere quali sono le loro iniziative (se ne hanno già fatte e se ne hanno in programma);
5) Trovare i punti in comune e riunirci attorno a quelli.



Mariano Cavataio
direttore responsabile dell’ELN (www.eln.6go.net)

vice-presidente della Casa degli Studenti per le Libertà (CSL)

coordinatore del gruppo di lavoro CULTURA della CSL

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