| Subject: Paralisi notturne e presenze |
Author:
nadia cinque
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Date Posted: 16:19:48 05/11/04 Tue
Questa e' la risposta che ho mandato ad una persona che soffre di paralisi notturne (come me) e percepisce presenze mentre si trova in quello stato:
Ti stavo rispondendo, ma stranamente alla fine della lettera, il video e' diventato tutto nero ed e' reinizializzato tutto il sitema da solo... Non so' se questa sia stata solo una coincidenza....forse....Ti stavo dicendo che devi avere il coraggio di affrontare le tue paure e capire se il fenomeno e' dovuto ad un fattore esterno o interno. Persino le cause esterne hanno poi alla fine un fattore interno che le collega, perche' se non siamo' particolarmente vulnerabili o sensibili, non possiamo percepirle o farle accedere a noi. Probabilmente lo stress aumenta o causa questo fenomeno perche' ci rende piu' vulnerabili. Ci sono persone particolarmente sensibili che riescono a percepire l'essenza delle altre anime, ed in quello stato (durante le paralisi) siamo estremamente ricettivi. Anche a me e' capitato diverse volte di percepirle, e non erano sempre presenze malvage e non sono sicura se erano anime di persone vive o defunte...penso che ci siano diverse dimensioni, non so quante...pero' non dobbiamo perdere il controllo e pensare che queste facciano parte della nostra realta'. Bisogna imparare a viverle per quelle che sono ed avere il controllo su di loro e non lasciare che ci controllino. Prova ad avvicinarti a questa presenza, prova a parlarci a vedere se ha bisogno di aiuto, se vuole parlare e dirti qualcosa....l'amore e' l'energia piu' potente che esista nell''universo..accedi a Lei tramite il nostro Creatore, (Lui ne e' la pura essenza). Stabilisci un contatto spirituale profondo con Lui, ed ogni volta che ne avrai bisogno, avrai sempre tutto quello che ti serve per affrontare ogni male del mondo, sia questo che ti affligge nella dimensione astrale, reale o altro...Non ti serve nessuna religione particolare per stabilire questo contatto, perche' siamo stati creati col bisogno di avere questo contatto spirituale. Io finalmente riesco a capire quando sto sognando, (infatti faccio cose che nella realta' non farei mai) quando sto avendo un viaggio astrale, quando ho degli incontri spirituali con entita' benefiche che rispondono alle mie domande sui perche' dei dolori del mondo, quando ho allucinazioni durante le paralisi e rivivo essenze di situazioni gia' vissute, ricordi si storie sentite o viste, oppure incubi che prendono forma proprio nella stanza dove sono in grado di vederli e percepirli come se fossero cose reali, ma questi in moltissimi casi sono modifiche di ricordi consci ed inconsci, materializzazione di paure conscie or inconscie....etc.... A parte il fatto che da quando ho perso il timore ed ho iniziato a studiare questi fenomeni con interesse, sono diventati sempre piu' radi, ed ora che mi piacerebbe tantissimo continuare a sperimentarli perche' sento di avere il controllo, si fanno vivi assai raramente...Le percezioni occasionali ancora mi sono rimaste, ma non mi preoccupo piu' di quel tanto...sono consapevole che alcuni esseri umani fungono da antenne e sono in grado di percepire emozioni o eventi a distanza, in alcuni casi persino eventi futuri, come e' successo diverse volte a me e tantissimi altri...Alcuni sono persino in grado di percepire le soffrenze e le paure degli altri come se fossero le loro....non e' affatto divertente essere cosi' ricettivi, ma se alcuni lo sono, c'e' una ragione, anche se non la capiamo immediatamente...nel contesto giusto potrebbero essere dei doni da poter sfruttare in maniera costruttiva nell'interesse e benessere degli altri esseri. Da giovane mi e' successo diverse volte di avere dei pensieri intensi che poi ho scoperto, altri sono stati in grado di captare a distanza anche da svegli. Una volta mentre pensavo di trovarmi a casa del mio ragazzo e mi sembrava la cosa piu' normale del mondo, lui mi ha telefonato spaventato
dicendo di sapere e sentire che stavo li' a casa sua pur sapendo che non c'ero. Riusciva a sentire la mia presenza e sinceramente avevo spaventato anche a me perche' non lo avevo fatto volotamente. E' stato spontaneo, intenso ed improvviso. Pensavo fosse solo un sogno o un profondo desiderio....ed invece era qualcos'altro. Solo che lui era sveglio e non dormiva affatto ed e' andato a cercarmi impaurito per casa....Poi e' successo di nuovo con un mio datore di lavoro, il quale il giorno dopo mi ha detto anche lui di aver percepito la mia forte presenza nella sua casa(mentre era sveglio) ed e' andato a cercarmi persino dietro le porte perche' sentiva che stavo li' da qualche parte ma che non mi facevo vedere...mi ha chiamato per farmi uscire, ma logicamente non ha avuto risposta....Pero' se analizziamo il fatto, loro essendo innamorati di me, in qualche modo sono diventati estremamente vulnerabili e di conseguenza percettivi della mia anima. In condizioni normali, non sarebbero mai stati in grado di captare la mia essenza. Cosi', vediamo, che anche quando ci sono fattori esterni, questi sono sempre collegati ad un fattore interno dentro di noi che dobbiamo comprendere, capire e dominare. Io per esempio, la presenza negativa dell'essenza di mia madre, sono riuscita a percepirla perche' ero in una situazione di tensione, e di conseguenza particolarmente ricettiva. Ora che sto in ottima forma fisica e mentale, non riesco a percepire nulla, e da una parte me ne dispiace....Mi piacerebbe poter continuare a sperimentare con questi fenomeni della nostra mente. Cercarne di capire le diverse fasi. Da quando la mia vita ha cominciato ad avere delle basi solide e non transitorie ed instabili, le mie tensioni sono diminuite, e con loro anche le mie paralisi....Molti dei miei problemi che ho avuto durante l'infanzia sono stati affrontati ed ho capito perche' sono quella che sono. L'ambiente circostante e le esperienze passate della nostra vita hanno un profondissimo impatto sul nostro essere, su come viviamo, su come pensiamo etc...dobbiamo scrollarci di dosso tutte le paure e le insicurezze che abbiamo acquisito durante il percorso della nostra vita e ritrovare noi stessi, la nostra essenza. Capire e perdonare i torti che ci sono stati fatti, le ingiustizie che abbiamo subito....non essere succube della sorte, ma imparare ad essere noi i condottieri della nostra nave, vedere dove le vele hanno bisogno di essere rappezzate, di chiudere i buchi che fanno prendere acqua, di imparare a direzionare il timone e mandare l'imbarcazione dove vogliamo noi anche quando ci sono le tempeste. Dobbiamo acqisire la consapevolezza che noi siamo i condottieri delle nostre vite e che abbiamo il potere di condurre le nostre navi dove vogliamo, malgrado le tempeste ed i danni che si possono verificare durante il viaggio....non dobbiamo mai perdere il controllo e farci portare alla deriva. Ti auguro di diventare un buon capitano della tua vita, ma ci vuole TEMPO, FORZA, CORAGGIO E PAZIENZA. Questo e' un percorso che dobbiamo fare tutti in un modo o nell'altro. Se hai bisogno puoi scrivermi e cercare di guardare dentro te stesso per localizzare dove siano le avarie da sanare....tutti le abbiamo, ma spesso non ne siamo neanche consapevoli! Cerchero' di fare del mio meglio, pero' devi avere la forza ed il coraggio di essere te stesso senza paura di essere tu il tuo primo giudice. Siamo tutti esseri imperfetti che cercano di migliorare ed imparare, e sta' a noi aiutare quelli piu' bisognosi porgendo una mano. Cerchero' di porgerti la mia, pero' non ti assicuro nulla, quando avro' il tempo e lo stato d'animo giusto provero' a risponderti sperando di poterti essere d'aiuto. Io sto' facendo agli altri quello che mi sarebbe piaciuto che fosse stato fatto me, ma quando sono stata psicologicamente distrutta per tanti anni, non c'e' stato nessuno ad ascoltare i miei traumi e le mie paure, e posso dire che sono stata molto fortunata a venirne fuori sana e salva mentalmente e fisicamente. Ma non posso assumere che anche gli altri siano fortunati come me, e se posso evitare un po' di strazio alle altre anime, perche' rinunciare?
Ciao!
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